VERSO IL RIAGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA ROXANNE

La Giunta capitolina ha approvato a fine aprile la memoria dal titolo “Ridefinizione, aggiornamento e rideterminazione del Servizio Roxanne”, per donne vittime di tratta e persone presenti su strada.

Nel corso degli anni, le tipologie e gli ambiti di sfruttamento delle vittime di tratta sono aumentati: si colpiscono non solo le donne, ma anche gli uomini, i minori e le persone trans-gender.

I dati del fenomeno risultano sottostimati e per questo la giunta capitolina ha dato mandato al Dipartimento Politiche Sociali e Salute di avviare una fase di co-programmazione, rivolta all’aggiornamento del servizio Roxanne. 

Saranno invitate e accolte le proposte anche delle realtà iscritte all’Albo degli Enti anti-tratta del Ministero del Lavoro, per arrivare allo sviluppo dei servizi: sportello, unità di strada, case di fuga, progetti di semi-autonomia e di inserimento lavorativo.

Si prevede dunque una riorganizzazione del programma Roxanne con la presa in carico anche di persone vittime di forme di sfruttamento diverse da quelle sessuali, come ad esempio i matrimoni forzati, l’accattonaggio, le attività illegali, le donne vittime di violenza domestica e le persone transgender vittime di tratta. Verranno infine attivati protocolli operativi con la Commissione Territoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale di Roma.

Previsti, inoltre, nuovi protocolli d’intesa tra i servizi comunali, gli enti della rete territoriale, i centri di accoglienza, le forze dell’ordine e i servizi sanitari per rendere più efficaci i progetti di inclusione sociale e lavorativa che si avvarranno anche della partecipazione al programma Roxanne delle organizzazioni del terzo settore.

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